(detto
il Modanino o
il Paganino). Scultore italiano.
Iniziò la sua attività artistica realizzando maschere di
cartapesta e ideando divertimenti scenici per gli Estensi. Nel 1475
eseguì per la chiesa dei Minori osservanti di Busseto (presso Parma) le
due composizioni di terracotta policroma
Compianto su Cristo morto e
Presepe. Queste prime opere di
M. mostrano una chiara influenza
dell'arte ferrarese del tempo, che verrà in seguito mitigata dal contatto
con le forme e i toni più pacati dell'arte toscana. Ottenuto un vasto
successo
M. fu incaricato della realizzazione di numerose composizioni:
la
Deposizione in Santa Maria della Rosa a Ferrara, le due
Pietà in San Giovanni a Modena e in San Lorenzo a Cremona, il
Presepe nella cripta del duomo modenese. Nel 1491 fu chiamato a Napoli
alla corte aragonese di Ferdinando I dove realizzò un busto del re e la
Deposizione (1494), conservata a Monte Uliveto. Dopo essere stato
ordinato cavaliere da Carlo VIII, fu incaricato di eseguire alcune opere per il
castello di Amboise. Tornato in Italia nel 1507 venne richiamato in Francia da
Luigi XII che gli commissionò due statue per il castello di Blois, andate
distrutte (Modena 1450 circa - 1518).